La cipolla di Giarratana: un tesoro di storia

La mia permanenza in provincia di Ragusa mi ha permesso di fare una scoperta: la cipolla di Giarratana.

Questo ortaggio, unico nel suo genere, non è una semplice cipolla, ma una vera e propria esperienza sensoriale che unisce un sapore inconfondibile a straordinarie proprietà benefiche. Riconosciuta e tutelata come Presidio Slow Food, la cipolla di Giarratana si distingue per le sue dimensioni straordinarie, arrivando a pesare anche più di 1 kg.

La sua forma schiacciata e, soprattutto, la sua straordinaria dolcezza e digeribilità (la cipolla è composta per circa l’89-90% di acqua), la rendono apprezzata e ricercata ben oltre i confini regionali.

La sua coltivazione è un rito che si tramanda di generazione in generazione.
I semi vengono piantati tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, e le cipolle vengono raccolte a partire da luglio. Il clima temperato, l’altitudine e la particolare composizione del terreno argilloso-calcareo della zona creano le condizioni ideali per la sua crescita.

Una volta raccolte, le cipolle vengono fatte essiccare e poi intrecciate in lunghe “reste”, un’antica tradizione che ne garantisce la conservazione per lunghi periodi, permettendo di gustare il suo sapore inconfondibile anche fuori stagione.

L’eccellenza di questo prodotto viene celebrata ogni anno con la Fiera della Cipolla, che si svolge dal 12 al 14 agosto a Giarratana, un evento che attira visitatori da tutta Italia e oltre.

Ma la cipolla di Giarratana non è solo un piacere per il palato. È un vero e proprio toccasana per la salute, un concentrato di sostanze nutritive che ne fa un superfood naturale.
È una miniera di vitamine e minerali essenziali, tra cui un’alta concentrazione di vitamina C, nota per le sue proprietà antiossidanti, e la presenza di vitamina E e vitamina A che contribuiscono alla salute della pelle.

Sul fronte dei minerali, è una fonte eccellente di potassio, ferro e manganese.
Uno dei principali punti di forza di questo bulbo sono i suoi potenti antiossidanti, in particolare i polifenoli, che combattono lo stress ossidativo e riducono il rischio di malattie croniche.
Le sue proprietà benefiche non finiscono qui. È un prezioso alleato per la salute del tratto urinario grazie alle sue proprietà diuretiche.

Per chi soffre di diabete, può essere molto utile grazie alle sue proprietà ipoglicemizzanti che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

La cipolla di Giarratana possiede anche spiccate proprietà antinfiammatorie e i suoi composti solforati le conferiscono un’azione antibatterica e antisettica naturale.

In cucina, la sua dolcezza e digeribilità la rendono perfetta per essere gustata cruda in insalate, ma è anche l’ingrediente principale di piatti tradizionali siciliani come le “cipuddi ca pasta” (cipolle con la pasta) o le “cipuddi arrustuti” (cipolle arrostite).

La cipolla di Giarratana non è solo un ingrediente, ma una vera e propria storia di territorio, tradizione e benessere che merita di essere scoperta e assaporata in ogni sua sfumatura.

Ogni anno, durante la fiera, si svolge una premiazione per la cipolla più pesante e quest’anno il primo premio è stato conquistato dalla ditta “Fagone” con una cipolla del peso di 2,155 kg.


Cristina Oggiano

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