Martedì 15 marzo la Biblioteca di Siniscola presenta un volumetto di poesie “Neuroni” di Francesco Sedda.
Questa raccolta fa seguito ad altre tre pubblicazioni dello stesso autore, “Ritorno dall’inferno”, Storia di un ex alcolista” e “Diario da una gabbia”.
La vita tormentata di Francesco Sedda si svolge dal suo ruolo di maitre riconosciuto in grandi alberghi e ristoranti ad una caduta rovinosa nella dipendenza dell’alcool.
Si sa che queste dipendenze iniziano lentamente, poi continuano in un progressivo scivolamento verso l’inferno per poi diventare un tutto che avvolge e sconvolge anima e corpo di chi ne è schiavo, trascinando in questo fango famiglia ed affetti più cari.
Poi chi è fortunato riesce a trovare un’ancora su cui fermarsi, una zattera su cui aggrapparsi nel naufragio sconvolgente di una mente ossessionata.
Francesco ci è riuscito ed oggi è un uomo impegnato nel campo sociale per essere di aiuto ad altri che in un modo o nell’altro tendono una mano alla disperata ricerca di un sostegno che li strappi dalla forza avviluppante delle dipendenze.
Questa piccola pubblicazione è una testimonianza di un percorso nuovo, che vuole additare agli altri un’alba di luce nelle tenebre oscure, una vita nuova dopo una tomba sociale in cui si rischia di rimanere rinchiusi per sempre.
Il poeta lancia i suoi versi oltre l’ostacolo della vergogna, riconoscendo sé stesso come uno scampato e dicendo agli altri: io sono qua, davanti a tutti, testimone di quello che è successo ma anche faro che emana una piccola luce per tutti gli altri.
Francesco si affida ai sentimenti di ogni essere umano affinché anche le nostre anime non affoghino e si raggrinziscano progressivamente o nei nostri fantasmi o nell’indifferenza verso gli altri.
Antonio Murru
Riportiamo solo per esempio qualche poesia di questo volumetto.
CAMBIAMENTO (IL FIORE)
È primavera la natura si risveglia,
è tutta una esplosione di colori,
i fiori nei campi fanno da cornice
agli alberi,
anche il ciliegio di fronte a casa mia
si è risvegliato dopo un anno di torpore,
dai suoi rami fanno capolino
i fiori di un bel rosa pastello,
anche altri amori sbocceranno,
la rugiada della mattina
brilla riflessa nei raggi del sole
e le api furtivamente succhiano
il nettare, la natura è cambiamento.
Anche io sono rinato
Dopo una vita passata
nell’oblio, nell’oscurità più buia.
Grazie ciliegio per avermi aiutato
nella mia rinascita e nel mio cambiamento,
è un susseguirsi di ripide salite,
ma anche di dolci attese!
(Francesco Sedda)
DI CORSA
Mi volto e vedo il mio passato
Corro più veloce che posso
La mente ritorna indietro di qualche anno
quando il mio fisico da maratoneta
dopo una dura lotta
ha raggiunto il traguardo.
La vita è un banco di prova
davanti ad ostacoli difficili da superare
Ma l’uomo è nato per confrontarsi
Su tutto ciò che riguarda la vita,
la famiglia, la società;
affrontiamo la salita che abbiamo davanti
poi la discesa
ma con attenzione se non si vuole fare
un ruzzolone.
E il passato? Buttiamolo alle nostre spalle
e se possiamo cancelliamolo dalla nostra mente.
(Francesco Sedda)